Leggo che dopo le dimissioni l’ormai ex-ministro del MIUR Fioramonti affida a Facebook le proprie dichiarazioni.
Non è il primo e non sarà l’unico, e ogni volta mi chiedo: perchè questa scelta? Perchè i nostri politici rinchiudono i loro pensieri e le loro dichiarazioni dentro un contenitore di un’azienda che può decidere il bello e il cattivo tempo?
Non è meglio cercare e trovare un luogo proprio, soprattutto se si riveste un incarico governativo ufficiale?
Poi usate pure i vari social per diffonderlo e pubblicizzarlo, ma mantenete l’identità del luogo in cui scrivete.